28 aprile 2012

Svezia meridionale


Anche la Svezia, come la Danimarca, rischia di essere catalogata come un passaggio obbligato del viaggio. Verso Nord in direzione Norvegia e verso Sud di ritorno dalla Finlandia.
Questo non vuol dire che non abbia i suoi punti focali. Per esempio i villaggi di pescatori sulla frastagliata costa del Bohuslän: Marstrand (D), Lysekil (E) e Smögen (F). Eventualmente Stoccolma se ci fosse tempo. Poi Kalmar (J), la formazione monolitica di Ales Stenar (M), Ystad (N) e le varie strade costiere che collegano questi luoghi. 

26 aprile 2012

Quello che i politici non dicono

Ci fanno compagnia 
certi rimborsi elettorali
soldi che restano con noi,
e non andiamo via
ma nascondiamo del denaro
che scivola:
lo spenderemo poi.
Abbiamo troppa fantasia, 
e se diciamo una bugia
è una mancata verità
 che prima o poi si dimenticherà.
Cambia il partito ma noi no
e se ci trasformiamo un po'
è per la voglia di piacere a chi c'è già
 o potrà arrivare a votare noi,
siamo così
è difficile spiegare
certe giornate amare,
 lascia stare,
 tanto ci potrai trovare qui,
con le nostre auto blu,
ma non saremo giù neanche quando
 voteremo ancora un altro "si".

25 aprile 2012

Marò

Forse è un po' tardi per esprimere un'opinione sulla vicenda. Fra l'altro ho appena scoperto che marò significherebbe marinaio del battaglione San Marco.
Comunque visto che a questo punto sembra inequivocabile che la responsabilità della morte dei pescatori sia loro, io non ci trovo nulla di strano o di sbagliato che a giudicarli siano gli indiani e non gli italiani. Indipendentemente dal diritto internazionale, argomento di cui non so praticamente nulla.
Così come i due militari americani responsabili della strage del Cermis avrebbero dovuto essere processati da un tribunale italiano.

16 aprile 2012

Alla fiera del cospirazionismo

Alla fiera dell'est, per due soldi, un topolino mio padre comprò
E fu Elvis, che gli vendette il topo, che al mercato mio padre comprò.

Alla fiera dell'est, per due soldi, un topolino mio padre comprò
E venne la CIA, che rapì Elvis, che vendette il topo
che al mercato mio padre comprò.

Alla fiera dell'est, per due soldi, un topolino mio padre comprò
E vennero gli Illuminati, che controllarono la CIA, che rapì Elvis,
che vendette il topo che al mercato mio padre comprò.

Alla fiera dell'est, per due soldi, un topolino mio padre comprò
E vennero le scie chimiche, che appestarono gli Illuminati, che controllarono la CIA,
che rapì Elvis, che vendette il topo che al mercato mio padre comprò.

Alla fiera dell'est, per due soldi, un topolino mio padre comprò
E vennero i rettiliani, che condensarono le scie chimiche, che appestarono gli Illuminati, 
che controllarono la CIA, che rapì Elvis, che vendette il topo che al mercato mio padre comprò.

Alla fiera dell'est, per due soldi, un topolino mio padre comprò
E venne l'Area 51, che rinchiuse i rettiliani, che condensarono le scie chimiche,
che appestarono gli Illuminati, che controllarono la CIA,
che rapì Elvis, che vendette il topo che al mercato mio padre comprò.

Alla fiera dell'est, per due soldi, un topolino mio padre comprò
E venne HAARP, che terremotò l'Area 51, che rinchiuse i rettiliani,
condensarono le scie chimiche, che appestarono gli Illuminati che controllarono la CIA,
che rapì Elvis, che vendette il topo che al mercato mio padre comprò.

Alla fiera dell'est, per due soldi, un topolino mio padre comprò
E la terra cava, con dentro HAARP, che terremotò l'Area 51, che rinchiuse i rettiliani,
condensarono le scie chimiche, che appestarono gli Illuminati che controllarono la CIA,
che rapì Elvis, che vendette il topo che al mercato mio padre comprò.

Alla fiera dell'est, per due soldi, un topolino mio padre comprò
E infine Nibiru distrusse la terra cava, con dentro HAARP,
che terremotò l'Area 51, che rinchiuse i rettiliani, condensarono le scie chimiche,
che appestarono gli Illuminati che controllarono la CIA, che rapì Elvis,
che vendette il topo che al mercato mio padre comprò.

Alla fiera dell'est, per due soldi, un topolino mio padre comprò

15 aprile 2012

Paesi Bassi, canali e mulini

Dopo più di un mese torno a parlare del progetto di viaggio per questa estate. Il viaggio sta evolvendo di giorno in giorno nella mia testa e quindi alcune cose sono cambiate. Principalmente, sta prendendo piede l'idea di partire dal Belgio e non da Firenze. Visto che non riuscirò a partire prima della fine di Giugno, questo mi metterebbe in condizione di essere più vicino all'obiettivo principale del viaggio, ovvero la Norvegia. In questa ottica il primo paese da attraversare per avvicinarsi alla Scandinavia sarebbe l'Olanda.

Ecco quindi in questo post, un tentativo di percorso attraverso i Paesi Bassi.
Prima tappa Middelburg (A), capoluogo dello Zeeland, provincia a metà tra terra e mare. Poi Gouda (B), per il mercato del formaggio, tipico prodotto olandese. A IJmuiden (C) ci sono le chiuse del canale del mare del Nord. Marken (F) è un caratteristico villaggio di pescatori ottimamente conservato. Giethoorn (H) è un altro villaggio, la cui caratteristica era il fatto di essere senza strade ed il trasporto avveniva attraverso i numerosi canali. Infine, Bourtange (J) è una fortificazione dalla curiosa struttura a stella.

13 aprile 2012

Kiwi

Visto che sono pigro e sfaticato e non ho voglia di mettermi a scrivere post, metto un vecchio video trovato anni fa su youtube (forse molti lo avranno già visto, ma mi faceva fatica anche andarne a cercare uno nuovo).

8 aprile 2012

Alcune cose sugli olandesi che avreste sempre voluto sapere ma non avete mai osato chiedere

A inizio settimana sono stato un paio di giorni a Leiden in Olanda per un meeting. Prendo spunto per sottolineare alcuni aspetti dell'olandesità. Non è la prima volta che metto piede in Olanda e quindi non sono cose che scopro adesso, ma questo breve soggiorno mi ha fatto venire in mente l'idea di farne un post:
  1. è comune in Olanda bere il latte durante i pasti (soprattutto a pranzo); mi sconvolse quando qualche anno fa andai ad un altro meeting in un'università olandese e l'unica bevanda disponibile per pranzo era il latte (fra l'altro io il latte non lo bevo neanche a colazione);
  2. gli olandesi fanno un utilizzo molto parsimonioso delle tende; camminando per le strade di una cittadina olandese è molto frequente vedere che le finestre del piano terra siano completamente sprovviste di tende oppure che queste siano completamente aperte così che i salotti siano in bella mostra per tutti i passanti;
  3. l'Olanda è il paese delle biciclette e questa non è una grande scoperta, ma vedere la distesa di biciclette in un parcheggio di una stazione è sempre impressionante (a Leiden c'è anche il parcheggio coperto e a due piani per le biciclette); quello che forse non tutti sanno è che la bicicletta ha la precedenza su qualsiasi altro veicolo e anche sui pedoni, tanto che l'ignaro e distratto passante rischia di essere messo sotto da una o più biciclette ad ogni incrocio; è inoltre comune vedere ragazzi che viaggiano in due in bicicletta (non in tandem), come in Italia si viaggia in due in motorino.

6 aprile 2012

Circonvenzione d'incapace

Era evidente e io l'avevo scritto:
Però la dice lunga sulla Lega ed i suoi militanti il fatto che si siano tenuti per anni come leader uno incapace di intendere e di volere.

2 aprile 2012

Rendere conveniente un comportamento giusto ma difficile: applicazione alla flessibilità in ingresso

Lo scorso anno è stata introdotta una legge che rende conveniente all'inquilino che paga l'affitto in nero rompere il circolo vizioso che lo lega all'affittuario evasore. Infatti, l'inqulino può chiedere agli organi preposti la regolarizzazione del contratto d'affitto ed in cambio l'affitto sarà imposto per legge e legato al rendimento catastale. Questo risulterebbe in affitti fino al 90% più bassi di quelli decisi dal padrone di casa. E quindi, per quest'ultimo, risulta anche più rischioso pretendere un affitto in nero.
Link ad un articolo che spiega più approfonditamente la questione.
Uno dei tanti problemi di quell'universo allo sfascio che è il mondo del lavoro italiano riguarda il proliferare di contratti a tempo che si dondolano sul filo dell'illegalità. Contratti a progetto senza che ci sia nessun progetto. Contratti di apprendistato che, attraverso vari escamotages, si protraggono più del consentito. Tutte situazioni che non emergono anche perchè le aziende si approfittano della debolezza di chi cerca lavoro quando di lavoro ce n'è poco.
E allora, mi chiedo, perchè non fare come per gli affitti? Fare in modo che chi denunci all'autorità preposta tali situazioni, quindi le faccia emergere, tragga dei considerevoli benefici. Che sia l'imposizione di un adeguamento di stipendio o il titolo di beneficiario della multa salata imposta all'azienda o qualsiasi altra cosa. Il modo ci sarebbe sicuramente e non sta certo a me trovarlo (mica sono uno studioso di diritto del lavoro). Ma l'idea mi sembra ragionevole.