7 aprile 2013

Cappella della Madonna di Vitaleta

La val d'Orcia, per chi non lo sapesse, è una delle parti più belle della Toscana. Colline, filari di cipressi, strade bianche, paesini caratteristici e tanto altro. Io, per la prima volta, sono stato in val d'Orcia la scorsa estate, in una delle prime tappe del viaggetto in macchina Roma-Canterbury.
Uno dei luoghi più caratteristici della val d'Orcia e che spesso appare come "manifesto" della zona è la cappella della Madonna di Vitaleta. Isolata su una collina poco lontano dalla SS146 che collega Pienza a San Quirico d'Orcia, risalirebbe almeno al sedicesimo secolo, anche se è stata restaurata all'aspetto attuale alla fine dell'ottocento.



Raggiungerla non è affatto facile, malgrado si veda chiaramente lungo la strada. Per semplificare metto l'ubicazione: qui su google maps.
Io ci sono arrivato prendendola alle spalle, percorrendo una strada bianca e lasciando la macchina a 500m di distanza più o meno. Era pieno Agosto. Verso l'una. Il sole bruciava e il caldo era asfissiante. Fare anche solo quei pochi metri era molto faticoso. Ma ne è valsa la pena. La calma e la pace regnavano sovrane. Non c'era un'anima viva e mi son potuto godere il luogo in assoluta solitudine. Almeno fino a quando un daino (o qualunque cosa di simile fosse) non ha attraversato il campo bruciato dal sole di fronte alla chiesetta a pochi metri da me.

2 commenti:

  1. Pensavo che, visto che è di strada, ci si potrebbe andare quando scendi. Mi ispira un sacco. E temo che più in là d'estate sia zeppo di cavallette-serpenti-raccapricci +_+

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    1. Certo, ma quando scendo a Maggio. Perchè senza macchina è un po' complicato arrivarci, mi sa.

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